Rapporto Ispettorato del Lavoro

Il Rapporto dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro 2020 conferma la gravità delle condizioni di lavoro nel settore dell’edilizia, sia per l’irregolarità del lavoro che per la tutela della salute e sicurezza.

Nel 2020 sono state effettuate 79.952 ispezioni, da cui sono emersi 22.366 lavoratori in “nero”, pari all’8,4% del totale degli irregolari. Per quanto concerne il settore delle ispezioni in materia di salute e sicurezza, sono state 10.069

L’attività di vigilanza, ha riguardato prevalentemente il settore edile, un numero cospicuo di violazioni sono riferite al Titolo III e IV del dlgs 81/2008, rispettivamente “uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale” e “cantieri temporanei e mobili”, tra le violazioni prevalenti:

  • i rischi di caduta dall’alto, pari al 50%;
  • gli obblighi del coordinatore e del committente, pari al 12%;
  • la valutazione dei rischi, POS, PSC e DUVRI, pari al 8%;
  • i rischi elettrici, attrezzature, macchine e DPC/DPI, pari al 7%;
  • i rischi di investimento e seppellimento, pari al 2%,

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